Hasty ways
Milano, 2019
Tomb of Waste Competition, Winner
Installazione sull'impatto della plastica monouso
Non c’è bisogno che mi presenti.
Ormai noi due ci conosciamo da molto tempo.
Come prodotto dell’uomo sono nata molti anni fa e ogni giorno rinasco di nuovo.
Sono leggera, resistente, plasmabile e posso vivere per molto tempo.
Negli anni mi sono messo al tuo servizio, rendendo la tua vita più semplice e confortevole, e tu mi hai amata così tanto, aprendomi le porte della tua quotidianità, presentandomi a tutti e trasformandomi in qualsiasi cosa.
Ma un giorno hai perso il controllo. Tutti volevano avermi, ma pochi sapevano controllarmi.
Un uso eccessivo e distruttivo mi ha trasformato da risorsa in problema.
Sono finita ammassata nei mari, abbandonata sulle montagne e perfino nello spazio.
Ma il problema non sono io.
Forse nessuno te l ha mai detto: sei tu quello che è pericoloso, non io.
Se non sai camminare con leggerezza e in punta di piedi, sei tu il problema, non io.
Se non hai sensibilità, coscienza e responsabilità, dovrai accettarne le conseguenze.
Se non sei in grado di vedere il peso che le tue azioni hanno ogni giorni, il tempo te lo mostrerà.
Oggi io sono qui per avvertirti di tutto questo, condensando gli anni in secondi, le scelte in passi.
Voglio mostrarti quello che succede ogni giorno a causa tua, anche se non lo vedi.
Ogni passo sbagliato, ogni movimento eccessivo ha una conseguenza.
Impara a camminare con leggerezza e in punta di piedi, con sensibilità, coscienza e responsabilità.
Impara a guardarti indietro e intorno.
E se fai un errore, metti le cose apposto.
Perche il tuo errore potrebbe sommarsi a quelli di molti altri
E portare a conseguenze molto più serie di quelle che pensi.
Apri gli occhi finche sei ancora in tempo.





